VIAGGIO SULLE ORME DELLA MUSICA USA - CODICE ISPIRAZIONE DI VIAGGIO: VE4USS523
Se vi dicessero di pensare ad una canzone jazz, un blues ed un rock’n’roll, cosa rispondereste? A me viene subito in mente Louis Armstrong, con la sua “What a wonderful world”, poi penserei alla bellissima “Ain’t No Sunshine” di Bill Withers, per finire con “(I Can't Get No) Satisfaction” dei Rolling Stones.
Si lo ammetto, nell’ultima ho sciolto i capelli, imitando il gesto della chitarra ed ho intonato il “ta-tta… tananaaa, tanatanatanannaaaa" iniziale.
Se vi dicessero anche che esiste un tour dove potrete percorrere le strade che hanno fatto la Storia della Musica americana, immersi nei luoghi che hanno visto nascere i miti da cui derivano tutti i generi musicali moderni? Credo che gli amanti del Jazz, del Blues e del Rhytm' Blues, stiano già chiamando in ufficio per prendere le ferie. Preparatevi a dare una colonna in sottofondo unica e irripetibile a questo nuovo viaggio.
Oggi la musica americana, è una delle più ascoltate al mondo, con i suoi generi come il rock, il gospel, il jazz, il blues, l’r’n’b e l’hip hop. Quando i primi coloni britannici si stabilirono in America, portarono con sé la propria musica tradizionale, che includeva melodie inglesi, scozzesi e balli irlandesi.
Con la crescita delle colonie, aumentavano anche i tipi di musica che venivano importati e assorbiti nella cultura degli Stati Uniti. Con l’arrivo degli schiavi africani e la loro musica, i generi vennero mischiati fra di loro creandone di nuovi, usati soprattutto per intrattenere, durante balli locali e feste.
Verso la fine degli anni Venti anche New York si avvicinò al jazz e spuntarono i primi locali, come il Cotton Club, nati per ospitare le performance dei musicisti di jazz neri, per intrattenere il pubblico bianco.